Non è che chiamerai in anticipo per tè e focaccine. L'orario di arrivo, anche il luogo di arrivo è al massimo imprevedibile. Ma la sensazione... guardare la terra, appoggiarsi al bordo del cesto, come in un film muto, fluttuare nel cielo. Una sensazione minuscola, appesa a un enorme pallone di stoffa riempito di elio. Presto entra in gioco uno stato d'animo simile allo Zen; guarda le dolci colline, guarda la neve nelle montagne lontane... la tua ombra sfiora le cime delle colline, la vita laggiù si ferma a guardarti scivolare.